Non tutti gli strumenti di calcolo che si trovano in commercio sono uguali, e quando parliamo di calcolatrici scientifiche professionali vi sono modelli più adatti di altri per il lavoro. Per qualsiasi tipo di professione serva, se si lavori da casa in uno studio oppure in ufficio, la calcolatrice professionale riesce a distinguersi da quella classica basilare perché consente di compiere tipologie di calcolo più complesse come logaritmi, funzioni e molto altro ancora, integrandola alla matematica di base. Ma come scegliere calcolatrici scientifiche professionali per il lavoro? In base al tipo d’utilizzo che si vuole fare dello strumento e il prezzo è possibile scegliere l’apparecchio più adatto alle proprie esigenze.
Caratteristiche tecniche
Le caratteristiche tecniche di una calcolatrice scientifica coinvolgono tanto la struttura di base quanto il tipo di tecnologia, ovvero ciò che consente fare lo strumento. I criteri di scelta per l’acquisto sono diversi, ma i fattori decisivi a nostro avviso risultano essere:
- Numero e tipologie di funzioni presenti
- Display ampio e leggibile, con numero di cifre e righe visualizzabili
- Praticità d’uso
- Tastiera antiscivolo con materiali di realizzazioni resistenti e che garantiscono la stabilità sul piano d’appoggio
- Dimensioni ed eventuale facilità di trasporto
Oltre alle calcolatrici di base, in commercio esistono vari altri tipi di strumenti, come le calcolatrici grafiche che consentono appunto la riproduzione di grafici, utile per determinate professioni, così come vi è la calcolatrice programmabile che permette non solo di eseguire alcuni complessi programmi di calcolo, ma soprattutto accorcia i tempi consentendo a un utente di non dover ripetere sempre le stesse operazioni. Ancora vi è la calcolatrice scrivente, che permette di stampare i risultati su nastro.
Rapporto qualità-prezzo
Ovviamente come per tutti i prodotti in commercio, il criterio di base per la selezione è trovare un rapporto qualità-prezzo ottimale, considerando che le fasce di prezzo per una calcolatrice sono molto ampie, dai 10 euro di un modello basilare economico agli oltre 200 euro degli apparecchi più sofisticati e complessi.
Attraverso strumenti utili come i comparatori on line è possibile conoscere i migliori marchi e le offerte più allettanti, basando il raffronto sui parametri tecnici più importanti per valutare questa tipologia di apparecchio. In questo modo anche chi non ha piena consapevolezza su quale prodotto orientarsi può scoprire le funzioni che sono più adatte per la propria professione, la presenza o meno di un supporto per chi cerca una calcolatrice da tavolo oppure le dimensioni idonee per il trasporto. I comparatori permettono di scoprire pregi e difetti e soprattutto attuano una selezione di quanto di meglio offre il mercato in termini di prestazioni e fascia di costo.
Tipologia di alimentazione
Un aspetto non necessariamente decisivo ma comunque importante può risultare il tipo di alimentazione che permette il funzionamento dell’apparecchio, anche dal punto di vista del risparmio energetico, un aspetto che oramai risulta determinante per l’acquisto di qualsiasi prodotto elettronico. Le calcolatrici scientifiche professionali
in genere non hanno il funzionamento a energia solare, riservato a quelle classiche basilari per studenti e di fascia economica, attivandosi invece con delle comuni batterie, di vario formato a seconda del tipo di modello. Invece molte calcolatrici scientifiche professionali presentano la funzione di spegnimento automatico, proprio per assicurare quel risparmio di energia che risulta determinante sia sotto il profilo economico che quello ecologico.
Conclusioni
E allora quali calcolatrici scientifiche professionali scegliere per il lavoro? Informandosi sulle funzioni e le capacità presenti, le dimensioni per capire se si preferisce uno strumento d’appoggio oppure tascabile, e magari leggendo con attenzione le recensioni e le schede tecniche delle calcolatrici presenti sul mercato, sarà molto facile orientarsi verso il prodotto che fa maggiormente al caso proprio.
