Dove buttare una calcolatrice scientifica rotta? Una volta si gettava tutto nella pattumiera di casa senza starci troppo a pensare, ma da quando la raccolta differenziata è diventata un obbligo necessario per salvaguardare l’ambiente la situazione è notevolmente cambiata. Una calcolatrice può avere una durata di vita anche piuttosto lunga se ben mantenuta, ma inevitabilmente prima o poi la visualizzazione delle cifre comincerà a venire meno, oppure il margine di errore aumenterà in maniera considerevole. Sono indici che la calcolatrice è guasta e inutilizzabile come prima, e allora occorre procedere allo smaltimento come qualsiasi RAAE, sigla che indica i rifiuti elettronici, uno dei maggiori elementi inquinanti nonché una delle questioni più dibattute negli ultimi tempi in chiave ecologica.
Calcolatrice rotta, come si smaltisce
Le calcolatrici scientifiche rientrano in tutte quelle apparecchiature elettriche ed elettroniche che dal 15 agosto 2018 sono state oggetto di una specifica norma per lo smaltimento nel nostro Paese, allo scopo di creare un corretto circolo virtuoso e dare un colpo alle cosiddette “ecomafie” che si sviluppano all’ombra dell’abbandono incontrollato dei rifiuti elettronici. Come funziona il processo di smaltimento?
In tutte le città e regioni italiani operano appositi consorzi addetti alla raccolta di questi apparecchi destinati al riciclo e a un corretto smaltimento senza inquinare l’ambiente. Tutto ciò che noi consumatori dobbiamo fare è evitare di buttare la calcolatrice nell’indifferenziato come anche altri piccoli oggetti elettronici. In base al proprio Comune di residenza, la prassi consiste nel telefonare alla società di gestione rifiuti che procedono al ritiro a domicilio in determinati giorni della settimana, oppure bisogna portare i propri rifiuti elettronici presso le isole ecologiche predisposte all’interno del territorio comunale.
Basta informarsi dando un’occhiata al sito ufficiale della società di smaltimento rifiuti della propria città per sapere in dettaglio dove buttare la calcolatrice rotta nella maniera giusta e idonea.
Conclusioni
Lo sforzo richiesto è davvero piccolo, ed anche se istintivamente senza pensarci saremmo tentati nel gettare la calcolatrice nella spazzatura di casa, dobbiamo seguire questo procedimento per smaltire in maniera corretta la calcolatrice rotta. Ad oggi è avviato al riciclo meno del 40 per cento dei prodotti elettronici di largo consumo, pertanto resta ancora molta strada da fare. Ma tutti insieme passo dopo passo possiamo davvero contribuire a salvaguardare l’ambiente, anche semplicemente gettando in maniera corretta un piccolo apparecchio di uso quotidiano come una calcolatrice scientifica.